Se hai già preparato per tempo il terreno e piantato le colture per l’orto invernale, sicuramente avrai incluso tra queste anche broccoli e cavolfiori. Queste due piante, infatti, sono le protagoniste della stagione fredda, vista la loro resistenza alle basse temperature.
Novembre e dicembre sono i mesi in cui, se avrai fatto bene il tuo lavoro, potrai iniziare a coglierne i frutti: i broccoli, così come i cavolfiori, dovrebbero aver formato le proprie infiorescenze, e dovrebbero essere pronti per la raccolta.
Talvolta, però, può accadere che non si sia ancora formato il corimbo, quello che comunemente chiamiamo fiore. In questi casi, si parla di broccolo o cavolfiore cieco.
Ma perché si verifica questa condizione? E cosa si può fare per prevenirla?
Broccolo o cavolfiore senza fiore: cause e prevenzione
Clima, condizioni del terreno e concimazioni rappresentano la combo dei fattori per cui un broccolo o un cavolfiore risulti cieco. Tuttavia, non allarmarti subito.
Molto spesso il motivo per cui il corimbo non si è ancora sviluppato è il tempo, nel senso che tutto ciò che dovrai fare è aspettare e rispettare il ciclo colturale della pianta. In questo frangente, dovrai solo prendertene cura e proteggerla dalle gelate, raccogliendo le infiorescenze al momento giusto prima che fioriscano.
Qualora non dovesse essere il tempo il problema, un broccolo o cavolfiore cieco potrebbe essere causato da almeno altri 4 fattori.
1. Gelate precoci: l’importanza di trapiantare nel momento giusto e nel modo giusto
Il gelo, soprattutto se incombe subito dopo il trapianto, può influire negativamente sulla crescita della pianta e quindi sulla formazione del corimbo.
Cosa puoi fare per rimediare al problema? Purtroppo, nulla. Prevenire, però, questo sì che puoi farlo. Il modo migliore di agire è procedere alla semina o al trapianto nel periodo giusto, ovvero:
- per la semina, a inizio estate
- per il trapianto, almeno un mese dopo la germinazione.
Per favorire la radicazione delle piantine è poi necessario usare un attivatore che le aiuti a superare lo stress da trapianto, che ne migliori la vigoria e lo sviluppo del corimbo.
A questo scopo puoi usare ACTIV-HUM, l’attivatore di Biotica ad alta concentrazione di sostanza organica umificata ottenuta da humus di lombrico.
Utilizzandolo, tra le altre cose, accelererai lo sviluppo delle radici e massimizzerai la produttività.
2. Sbagliata irrigazione: capire la pianta per ottenere buoni raccolti
É vero: broccoli e cavolfiori non necessitano di moltissima quantità d’acqua. Queste piante infatti richiedono semplicemente che il terreno sia sempre bagnato, soprattutto nei periodi caldi. Bagnato però non significa zuppo!
I ristagni d’acqua possono far ammalare la pianta, causando la cosiddetta ernia del cavolo. Si tratta di una malattia provocata da un fungo, la cui proliferazione inibisce lo sviluppo della pianta e ne provoca ingiallimento e appassimento.
Anche in queste circostanze, la prevenzione è l’arma migliore. Dopo il trapianto e la concimazione con ACTIV-HUM, puoi continuare a usare questo attivatore ogni 10-15 giorni fino alla raccolta, in modo tale da migliorare la ritenzione idrica del terreno e favorire l’assorbimento dell’acqua e di tutti i nutrienti. In questo modo dovresti aver scongiurato il problema.
3. Eccesso di concimazioni: quando il troppo, stroppia!
Dare il giusto apporto di nutrimento alle piante, qualsiasi esse siano, è praticamente fondamentale. A questa esigenza non vengono meno neppure i broccoli e i cavolfiori che, per crescere sani e vigorosi, hanno bisogno della giusta quantità di sostanza organica e di un terreno fertile e in salute.
Affinché queste due condizioni ci siano è essenziale concimare nel modo giusto e utilizzando i giusti prodotti, senza mai esagerare.
Uno dei motivi per cui può venir fuori un broccolo cieco o un cavolfiore senza fiore è infatti proprio l’eccesso di concimazioni, soprattutto d’azoto, che favorisce lo sviluppo delle foglie anziché quella del corimbo.
Per questo è importante scegliere prodotti al cui interno ogni nutriente è ben bilanciato ed equilibrato con gli altri. ACTIV-HUM contiene nella giusta misura gli elementi essenziali per la crescita delle colture, ed è il prodotto ideale per aumentare la biodisponibilità degli elementi nutritivi, giacché ne migliora l’assimilazione da parte delle piante.
Usandolo, ottimizzerai anche l’efficienza delle concimazioni, riducendo tutti gli effetti negativi che gli eccessi possono causare.
4. Sbagliata distanza tra le piante: avere il proprio spazio è importante, anche per un broccolo!
A che distanza piantare i broccoli? Rispondere a questa domanda è fondamentale per far sì che la pianta possa crescere e svilupparsi nel modo corretto.
La distanza che dovresti rispettare durante la messa a dimora delle piantine di broccolo o cavolfiore è di circa 50-60 cm l’una dall’altra. Così facendo, ciascuna pianta avrà lo spazio necessario per formare le proprie radici e assorbire i nutrienti di cui necessita, senza entrare in competizione con le altre.
Spesso, è anche la distanza sbagliata tra le piante la causa del mancato sviluppo del corimbo. Quindi, da adesso in poi occhio anche alle misure!