Dopo la messa a dimora delle piantine passeranno dai 30 ai 50 giorni prima di arrivare alla fase della fioritura.
Questa della fioritura è una fase determinante per la produttività del tuo orto, e anche una volta che i fiori saranno sbocciati non potrai comunque abbassare la guardia.
In questo momento, ciò che dovrai fare è usare prodotti per aumentare la fioritura e prodotti per favorire l’allegagione, oltre a garantire il miglior ambiente possibile affinché le tue piante possano passare con successo alla fase successiva.
Vediamo allora come stimolare la fioritura e rendere l’allegagione omogenea, anche grazie ai prodotti Biotica ACTIV-HUM e CREMENTUM.
Fioritura e allegagione, la fase decisiva per il tuo raccolto
Ancora una volta, le tue piante si ritrovano ad affrontare e superare un’altra fase fondamentale per il loro ciclo di vita. Dopo il trapianto e il post-trapianto, il momento della fioritura e dell’allegagione è decisivo: parliamo infatti della fase in cui viene stabilita quanta sarà la produzione finale e di che qualità.
Sbagliare qualcosa qui significa quindi mandare all’aria tutto il lavoro fatto precedentemente e compromettere la qualità del tuo raccolto.
In sostanza, dai fiori nasceranno (forse) i frutti. Diciamo “forse” perché sono molti i fattori climatici, ambientali e fisiologici che potrebbero interferire con la fioritura e la produzione dei frutti. Conoscerli ci può aiutare a evitarli.
Quali fattori possono influenzare fioritura e allegagione
La fioritura segna il momento in cui una pianta passa dalla crescita vegetativa alla fase produttiva.
Ogni fiore è una promessa di un frutto, ma per aiutare il fiore a mantenere questa promessa dovrai metterci anche del tuo. Non è detto, inoltre, che questo bocciolo riesca ad arrivare sano e salvo all’allegagione, ovvero alla sua trasformazione in frutto, e questo per motivi ambientali (potrebbe per esempio cadere oppure rimanere sterile). Con il tuo lavoro, tuttavia, puoi provare a prevenire anche quest’ultimi.
I fattori che possono compromettere fioritura e allegagione sono principalmente 5.
1. Squilibri nutrizionali
In questa fase le piante hanno bisogno di un concime per aumentare la fioritura che abbia un apporto equilibrato di azoto, fosforo, potassio e altri microelementi che possano favorire la formazione dei fiori. Durante l’allegagione, poi, questi elementi diventano ancora più importanti per ottenere frutti sani e ben formati.
2. Irrigazione sbagliata
Un altro fattore che può essere causa di stress per una pianta è l’eccesso o la carenza d’acqua. L’irrigazione irregolare può portare infatti alla perdita dei fiori.
3. Fenomeni che causano stress o condizioni avverse
Come far fiorire le piante se non esponendole alla luce? La maggior parte delle orticole ha bisogno della luce per dare il via alla fioritura. In questo momento, dovrai anche fare attenzione a possibili sbalzi di temperatura e insetti che potrebbero ridurre la capacità della pianta di fiorire e allegare.
4. Errori colturali
Gli errori di questo tipo si possono prevenire in fase di trapianto, posizionando ogni piantina alla giusta distanza. Se non hai attenzionato questo punto a tempo debito, le piante potrebbero competere tra loro per accaparrarsi la quantità di luce e aria necessarie per lo sviluppo di fiori e frutti.
5. Assenza di insetti impollinatori
Molte piante dipendono da insetti impollinatori per completare l’allegagione. Se mancano api, bombi o farfalle, i fiori potrebbero rimanere sterili.
Come stimolare la fioritura e l’allegagione in 5 passaggi
Cosa puoi fare allora per garantirti un buon risultato? Il piano d’intervento che puoi mettere in pratica per stimolare la fioritura e ottenere un’allegagione piena può seguire questi 5 passaggi.
1.Fornisci il giusto nutrimento
La fase di fioritura e allegagione è delicata tanto quanto il periodo in cui avviene. Siamo infatti ancora in primavera, una stagione in cui per le piante è ancora possibile dover fronteggiare situazioni poco favorevoli.
Alcuni prodotti Biotica sono pensati anche per sostenere le piante in questa fase, migliorando la fioritura e uniformando l’allegagione. Usarli ancora prima della comparsa dei fiori è poi sempre una buona idea per accompagnare la pianta fino alla maturazione dei frutti con successo.
In particolare, puoi usare ACTIV-HUM, un prodotto ad azione specifica a base di humus di lombrico che non solo migliora la struttura del terreno dal quale le piante assorbono nutrimento, ma determina anche una migliore fioritura e allegagione.
Per fare ancora meglio, puoi affiancare questo prodotto a CREMENTUM, un concime specificamente indicato per le orticole, ricco di potassio e bioattivatori che aumenta la pezzatura e rende più intensa la colorazione dei frutti. Nel caso di coltivazione di pomodori, puoi usare CREMENTUM per pomodori.
2. Irriga in modo regolare
L’acqua è fondamentale per far circolare i nutrienti e mantenere attive le funzioni vitali della pianta. Una pianta irrigata in modo regolare e quantitativamente adeguato può quindi dedicare tutte le sue energie a fiori e frutti.
Giacché lo stress idrico non è mai una condizione favorevole per la produttività, fai attenzione a irrigare il tuo orto costantemente. Mantieni il terreno umido e irriga sempre nelle ore più fresche della giornata.
Usando ACTIV-HUM, in ogni caso, migliorerai anche la ritenzione idrica del terreno e quindi l’assorbimento dell’acqua da parte di tutte le tue colture.
3. Usa regolarmente biostimolanti naturali
I biostimolanti naturali sostengono la crescita e lo sviluppo delle piante in tutte le fasi, dal trapianto fino alla maturazione dei frutti.
Come bio-promotore, ACTIV-HUM si presenta ancora una volta come l’alleato perfetto per il tuo orto. Tra i suoi innumerevoli benefici, c’è infatti anche quello di determinare uno sviluppo ottimale delle piante con lo scopo di massimizzare la quantità e la qualità delle tue produzioni.
Puoi usarlo ogni 10-15 giorni per potenziare l’efficienza delle concimazioni e dare una spinta concreta alla fioritura.
4. Favorisci l’impollinazione
Fioritura e allegagione non sono sinonimi. Anche con molti fiori, senza impollinazione non ci saranno frutti.
Dovresti quindi evitare di usare trattamenti chimici che possono allontanare gli insetti impollinatori e, anzi, favorire la loro presenza. Per farlo, puoi seminare nel tuo orto piante mellifere come calendula, lavanda o borragine. Favorire la biodiversità è sempre una mossa vincente!
5. Osserva, pota e correggi dove serve
Una pianta fitta, ombreggiata e carica di foglie inutili non fiorirà mai al massimo del suo potenziale.
La luce deve raggiungere i punti di fioritura, e l’energia della pianta deve poter concentrarsi dove serve, ovvero nei rami produttivi. Potare dove necessario significa quindi:
- eliminare foglie vecchie o danneggiate
- rimuovere rami interni che fanno ombra
- ridurre i getti laterali (nei pomodori, ad esempio) per favorire la formazione dei fiori.
Ricapitolando: come stimolare la fioritura delle piante
- Usa prodotti per aumentare la fioritura, come l’attivatore ACTIV-HUM e il concime liquido CREMENTUM
- Irriga in modo regolare e sfrutta ACTIV-HUM per migliorare la ritenzione idrica del terreno
- Usa ACTIV-HUM ogni 10-15 giorni per incrementare la fioritura e aumentare le tue produzioni
- Aiuta le tue piante a crescere e fiorire grazie agli insetti impollinatori e alla potatura.
Seguendo questi pratici consigli vedrai che arriverai alla fase della maturazione dei frutti senza problemi.