Le fragole sono uno di quei pochi frutti che si adattano perfettamente alla coltivazione in orto.
Prendersene cura non è difficile: si tratta di piante che non hanno bisogno di attenzioni particolari e che crescono quasi sempre senza alcun problema, a patto che trovino un buon terreno in cui attecchire e una buona esposizione solare, ma che non sia eccessiva.
Se stai pensando di includerle nel tuo orto, vediamo allora come si coltivano le fragole seguendo passo dopo passo tutti gli step, dal trapianto fino alla concimazione, e quali prodotti Biotica usare per ottenere un buon raccolto.
Piccola premessa: semina o trapianto?
Per iniziare a coltivare le fragole nell’orto puoi percorrere due strade:
- partire dal seme,
- partire dalla piantina.
La prima strada è la più difficile e meno comune. Dovresti infatti partire da quei minuscoli semini che trovi sulla polpa, e posizionarli in semenzaio tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera oppure direttamente all’aperto a primavera avviata.
La seconda strada è invece molto più semplice e sicura. Ti basterà trapiantare le piantine di fragola nel modo giusto e prendertene cura fino a ottenere frutti squisiti. Poi, se vorrai allargare il tuo fragoleto potrai sempre farlo sfruttando gli stoloni.
Essendo il metodo più comune ed efficace, qui approfondiremo come coltivare le fragole nell’orto partendo dalla piantina. Fatta questa premessa, iniziamo!
Dove piantare le fragole: attenzione a esposizione e qualità del terreno
Le fragole sono piante che si adattano a quasi tutti i climi, ma che prediligono ambienti miti e possibilmente umidi. La loro posizione ideale, però, è in luoghi soleggiati, almeno per parte della giornata, nei quali, grazie all’esposizione solare, possono dare vita a frutti particolarmente dolci e succosi.
Un elemento fondamentale per una buona resa è poi inevitabilmente la qualità del terreno dove deciderai di trapiantare: la terra deve infatti essere ricca di sostanza organica, soffice, leggera, drenante e ben lavorata.
Proprio per questo, sebbene i trapianti avvengano spesso alla fine dell’estate, è sempre una buona idea dedicare i mesi precedenti al trapianto alla preparazione del terreno.
Preparazione terreno per fragole
Luglio e agosto sono i mesi ideali per iniziare a preparare il terreno prima di accogliere le giovani piantine.
In questa fase puoi procedere con la vangatura del suolo, rompendo le zolle ed eliminando le erbacce. In questo modo renderai la terra soffice e favorirai la circolazione di acqua e aria.
Durante la vangatura è essenziale aggiungere una buona quantità di sostanza organica. Il consiglio è quello di ammendare il terreno con l’humus di lombrico HUMICUM, in polvere o in pellet, per migliorare sensibilmente la fertilità, equilibrare il pH e aumentare la capacità della terra di trattenere l’acqua.
Come e quando trapiantare le fragole
Passiamo adesso alla fase più pratica: il trapianto. È il momento in cui le piantine lasciano il loro vasetto e trovano casa in pieno campo.
Il periodo di trapianto delle fragole dipende dalla varietà che avrai scelto e dal clima della tua zona. In genere, in ambienti costieri può avvenire tra settembre e ottobre, mentre in aree più fresche è meglio attendere marzo o aprile.
A che distanza piantare le fragole?
Spesso si sottovaluta la crescita di queste piantine. La distanza corretta è fondamentale per garantire a ciascuna aria, luce e spazio sufficiente per crescere bene.
L’ideale sarebbe quindi lasciare 25-35 cm tra una pianta e l’altra sulla fila e almeno 50-60 cm tra le varie file. Così facendo, eviti che le foglie si tocchino troppo e riduci il rischio di incorrere in malattie fungine. Per quanto riguarda la profondità della buca, invece, non è necessario andare troppo a fondo.
Come e ogni quanto concimare le fragole
Abbiamo già visto come apportare sostanza organica in fase di preparazione del terreno sia fondamentale. A questa concimazione di fondo seguiranno giocoforza altre concimazioni periodiche, che puoi fare grazie ai concimi biologici Biotica. Vediamo quindi quale prodotto usare in ogni fase.
Concimazione durante il trapianto e post-trapianto
In fase di trapianto e post-trapianto le piantine hanno bisogno di concimi con una buona dotazione di sostanza organica, che le aiutino ad attecchire e a crescere sane e vigorose. Il prodotto che puoi usare è HUMICUM FLOW, humus di lombrico liquido che aiuta le piante a superare lo stress da trapianto e stimola la loro crescita vegetativa sin da subito.
A questo ammendante organico puoi aggiungere poi ACTIV-HUM, un biostimolante e attivatore che accelera le emissioni e lo sviluppo di nuove radici, migliorando di conseguenza la salute generale delle piantine.
Concimazione durante lo sviluppo e la fioritura
Superata la fase del trapianto, devi continuare a nutrire le tue piantine per garantire loro tutti i nutrienti necessari, quali azoto, fosforo, potassio e altri microelementi essenziali.
Durante il periodo di sviluppo e fioritura puoi usare CREMENTUM universale, un concime organico liquido per orto biologico adatto a tutte le piante, che contiene proprio tutti gli elementi sopracitati, fondamentali per la crescita delle tue fragole.
Con l’avvicinarsi della fase della fioritura, poi, aggiungi il biostimolante ACTIV-HUM: questa specialità di Biotica è adatta alla coltivazione dei piccoli frutti e ti garantirà una migliore fioritura e allegagione.
Concimazione durante la fruttificazione
Il bisogno di concimare non si ferma con la fioritura, ma continua anche e soprattutto nella fase successiva per sostenere la fruttificazione.
In questo momento non servono concimi azotati, ma concimi organici che migliorano la qualità dei frutti. Anche in questa fase puoi quindi continuare a concimare con CREMENTUM e ACTIV-HUM.
Il primo prodotto ti aiuterà a ottenere frutti colorati e profumati grazie alla presenza di potassio.
Il secondo prodotto, invece, ti aiuterà a migliorare la pezzatura, la quantità e la qualità dei raccolti.
Consigli finali
Se vuoi ottenere una produzione costante, potresti piantare fragole di varietà differenti che maturano in momenti diversi. Per esempio, potresti alternare varietà rifiorenti (che producono da maggio a novembre) a varietà unifere (che producono per un periodo limitato tra marzo e maggio).
In questo modo avrai fragole fresche per tutta la bella stagione!